podcast

I podcast.

Da qualche tempo a questa parte non si parla di altro.

Il mondo si divide tra chi non ascolta nulla all’infuori dei podcast e tra chi neanche sappia cosa siano.

La qualità è sempre più alta, gli argomenti approfonditi in maniera incredibile e il lavoro che c’è dietro arriva a eguagliare quello delle serie tv. Sono prodotti in cui la scrittura è un elemento fondamentale, saper creare aspettativa, invogliare l’ascoltatore a non distrarsi non è cosa semplice.

La differenza principale tra libri e podcast?

Mentre si legge un libro, di base, non si può fare altro. Anche fisicamente siamo vincolati e collegati a un oggetto, il libro appunto, e da li non si scappa. Quando si ascolta un podcast (o un audiolibro) invece si può fare altro. Si guida, si cammina, magari si cucina, qualcuno lavora, insomma si è fisicamente impegnati in altro, ecco perché riuscire a tenere viva l’attenzione è indispensabile.

La città dei vivi, il podcast di Nicola Lagioia

Vi avevo parlato de La città dei vivi di Nicola Lagioia in questo post, un libro davvero tosto in cui l’autore racconta il delitto di Luca Varani compiuto da Manuel Foffo e Marco Prato. Da questo libro nasce il podcast omonimo a cura di Chora Media (clicca qui per ascoltarlo su Spotify)

In questo podcast pezzi del libro, letti direttamente dall’autore, si alternano a testimonianze che arrivano dalla viva voce dei protagonisti. Ci sono amici, familiari e persone che per diversi motivi si sono trovati invischiati in questo delitto o le cui vite hanno semplicemente, per qualche strano caso, incrociato quelle di Foffo, Prato e Varani.

Sentire le parole dei genitori, degli amici, delle forze dell’ordine entrate nella casa in cui si era verificato l’omicidio di Luca Varani, fa impressione. La vicenda diventa così ancora più vera. Tragicamente e disperatamente vera.

A loro si uniscono le voci di professionisti, come ad esempio psichiatri, che ci aiutano a capire cosa sia potuto scattare nelle menti di questi ragazzi. C’è un momento, nelle prime puntate, in cui sentire Manuel Foffo e Marco Prato parlare mette i brividi. Sì, i brividi. Perché i due efferati assassini hanno le voci di ragazzi perduti, di giovani che non si sono sentiti capiti, di adolescenze barattate in nome di non si sa bene cosa. Ma attenzione, questo non vuol dire giustificare, assolutamente. Vuol dire capire, da dove questo male possa venire fuori, generarsi. E forse questo a spaventare di più, perché in Foffo e Prato troviamo la somma di tantissimi errori della società, ognuno aggiunto e cementificato sopra l’altro. Il rifiuto per dei figli che non incarnano i desideri dei genitori. Personalità forse troppo deboli e sofferenti. Problemi non riconosciuti e quindi non curati.

A fare da sfondo, come anche nel libro, c’è forte e prepotente Roma. La città eterna ricca di contraddizioni, così grande da perdersi, ma in fondo piccola perché i giri sono sempre quelli.

Altri podcast che vi consiglio

Gli episodi di La città dei vivi sono sette, disponibili su Spotify, le puntate durano circa 45 minuti l’una.

Vi siete appassionati di podcast? Ecco qualche altro suggerimento!

Se il vostro pallino è la politica due sono i titoli, a mio parere, da non perdere: Qui si fa l’Italia di Lorenzo Pregliasco e Lorenzo Baravalle, 8 episodi che ci raccontano 8 momenti fondamentali dalla nascita della Repubblica a oggi.

Si concentra invece su tutto ciò che è successo al Quirinale il podcast Romanzo Quirinale a cura di Marco Damilano sempre per Chora Media.

C’è poi un terzo titolo, sempre a tema politica ma concentrato su quello che succede/è successo negli Stati Uniti, è La Democrazia in America a cura di You Trend e del Polo del ‘900.

Se vi interessano gli Stati Uniti ma non solo la politica non potete perdere Da Costa a Costa, il podcast di Francesco Costa che parla di tutto quello che accade nel paese a stelle e strisce.

Racconta sempre gli U.S.A., ma da un punto di vista più frizzante, La Mc Musa in Pop Corn

Avete mai ascoltato questi podcast? Ne avete altri da consigliarmi?.

Se vi va, possiamo parlarne nei commenti!