Sandro Veronesi ( Firenze, 1° aprile 1959 – scrittore e romanziere). Vincitore nel 2000 del Premio Viareggio e del Premio Campiello con La forza del passato e, nel 2006, del Premio Strega con Caos calmo. Nell’immagine, Sandro Veronesi nell’illustrazione di Antonello Silverini per «la Lettura» #420.

Ma, Marco, questo verbo sei tu [Emméno, verbo greco che significa ‘rimango saldo’]. Nessuno come te sa essere così strenuo nel perseverare, ma anche nessuno come te sa sottrarsi al cambiamento, proprio come il verbo insidioso di cui parlano i due linguisti: rimani saldo, continui a oltranza, ma anche, fatalmente , ti sottrai alle leggi e alle decisioni degli altri.

Raccontare Il colibrì ad un immaginario interlocutore che ancora non lo avesse letto potrebbe risolversi rapidamente, con una frase secca, asciutta. Il colibrì è, prima ancora di un romanzo scritto da un maestro del genere, un atto di fede nel domani e nelle generazioni future che verranno dopo di noi. Ecco, se dovessi in qualche modo riassumere il libro arrivando al suo cuore pulsante, direi questo. Leggilo e leggetelo se il domani lo immaginate come una possibilità di verità e non come un orizzonte vago, nel quale a predominare sarà un esercizio scriteriato della libertà-e-basta.

Tutto il romanzo, e si tratta di un romanzo che si iscrive di diritto tra i migliori del genere negli ultimi anni, non è altro che un percorso, un cammino accidentato nei fatti grami che presenta la vita, senza preavviso, al suo protagonista e voce narrante, Marco Carrera. Un uomo, Carrera, un moderno Giobbe, che ha fatto della resistenza al cambiamento, alle tragedie che intersecano la sua vicenda umana, una ragione di sopravvivenza. Una ragione cieca, dolente, che acquisterà senso, orizzonte compiuto e concreto, nella nascita della nipote, Miraijin.

Eccolo, dunque, il momento giusto per farsi le domande, tutte, anche le più strazianti – il momento di affidarsi al più impegnativo dei sei servitori onesti: perché? […]

La risposta adesso c’era, ed era quel nome che di colpo aveva fatto irruzione nella sua vita – Miraijin – […].

Un libro, Il colibrì, accolto da un affetto e da una voglia di lettura come pochi, negli ultimi anni. Un successo, un caso editoriale, banalizzando ma non troppo. Un libro che ha il merito di cogliere un sentimento del tempo che, seppur silente e dolente, probabilmente minoritario, anima le coscienze di donne e uomini che non si arrendono nonostante tutto.

A Sandro Veronesi e a tutte le navi in mare.